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Resto al Sud: finanziamenti per nascita e sviluppo delle imprese

Resto al Sud: i finanziamenti dedicati alla nascita e allo sviluppo delle imprese, anche libere professioni

Resto al Sud mira a sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali e libero professionali, e lo sviluppo di quelle già esistenti.

Le agevolazioni sono destinate a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.

Resto al Sud si rivolge a:

  • imprese costituite dopo il 21/06/2017
  • imprese costituende
  • liberi professionisti che non risultano titolari di partita IVA per attività analoga a quella proposta.

Resto al Sud finanzia:

  • attività produttive nei seguenti settori: industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • turismo
  • commercio
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono composte da:

  • 50% di contributo a fondo perduto
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

Resto al Sud finanzia al 100% le spese (finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci).

Per le imprese individuali (con un solo soggetto proponente) il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

Se vuoi rimanere informato su tutte le novità e seguire in tempo reale il percorso del tuo progetto, scarica gratuitamente l’app di Resto al sud.

Per info e chiarimenti scrivici: agevolazioni@serinta.it

In collaborazione con CLab18 | Consulting & Lab (info@clab18.it – 3452249494)

Agevolazioni alle imprese: il MOI a sostegno dello sviluppo di attività imprenditoriali in Calabria

MOI – Microcredito per l’Occupazione e l’Inclusione

Stai pensando di avviare un’attività imprenditoriale o di rafforzarne una che già esiste?

Se sei residente in Calabria, la Regione ha attivato (oltre a Resto al sud) un’iniziativa importante a sostegno dello sviluppo di attività imprenditoriali, della creazione di nuova occupazione e dell’inclusione nel mercato del lavoro dei soggetti svantaggiati.

Cos’è il MOI?

MOI – Microcredito per l’Occupazione e l’Inclusione è un progetto regionale orientato a sostenere gli investimenti per la creazione di nuove imprese o il rafforzamento di imprese esistenti.

A chi è rivolto il MOI?

A chi ha difficoltà di accesso al credito e si trova in condizione di svantaggio. Sono stati messi a disposizione finanziamenti a tasso agevolato, utili alla creazione di nuove imprese (Start Up), anche sotto forma di lavoro autonomo, o per il rafforzamento di progetti imprenditoriali già esistenti (microimprese costituite da non più di 10 anni).

Come funziona il MOI?

La Regione ha messo a disposizione € 10.000.000,00. Il Fondo prevede la concessione di prestiti/mutui a tasso di interesse agevolato per un importo compreso tra i 5 mila e i 35 mila euro erogati direttamente da Fincalabra S.p.A. per un periodo massimo di 5 anni per la restituzione senza garanzie (mutuo chirografario).

Il finanziamento è concesso per:

  • l’acquisto di beni;
  • la retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori fino al 100% dei costi salariali;
  • il pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti;
  • il pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria.

Tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda. I finanziamenti saranno assegnati attraverso una procedura a sportello (le domande sono registrate e valutate in base all’ordine cronologico di presentazione), senza procedere alla formazione di graduatorie, fino all’esaurimento dei fondi.

Se sei interessato contattaci subito: un nostro professionista del settore ti aiuterà a capire meglio l’iniziativa e, se lo vorrai, a portare avanti il tuo progetto imprenditoriale.

Contattaci qui o chiamaci allo 0968432291.

Resto al Sud: ancora attivo il finanziamento per le startup del Sud

Resto al Sud è un incentivo rivolto inizialmente all’imprenditoria giovanile e poi, con le novità previste dalla Legge di Bilancio 2019, esteso anche ai liberi professionisti.

Lo scopo delle agevolazioni è sostenere la nascita di nuove realtà imprenditoriali nelle regioni del Sud.

Resto al sud è un finanziamento a sportello, quindi le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo.

A chi si rivolge Resto al Sud?

A tutti gli under 46 che:

  • al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
  • non sono già titolari di altra attività di impresa in esercizio;
  • (solo per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.

Possono presentare richiesta di finanziamento:

  • le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017;
  • i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.

Cosa è possibile fare?

Con Resto al Sud è possibile avviare attività imprenditoriali per:

  • la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
  • la fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • il turismo.

Dal finanziamento sono escluse le attività agricole e il commercio.

Quali sono le spese ammissibili?

Le spese ammissibili sono quelle per:

  • la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili;
  • l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici;
  • le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività imprenditoriale.

Copertura del finanziamento

Il finanziamento Resto al Sud copre il 100% delle spese ammissibili, così distribuito:

  • contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo;
  • finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.

Se sei interessato, se anche tu vuoi restare al Sud, contattaci o chiamaci allo 0968432291: ti aiuteremo a portare avanti il tuo progetto imprenditoriale.